IL NOSTRO VINO MORELLINO DI SCANSANO

Il nostro vigneto è stato piantato agli inizi degli anni ’70 e si trova all’interno della zona del Morellino di Scansano, i nostri vitigni sono autoctoni. E’ un impianto che tiene conto di alcune caratteristiche peculiari della zona, un terroir molto particolare.

Il nostro vigneto è esposto ad est, scelta assolutamente non casuale, in quanto il seguire i ritmi della terra, impone scelte ponderate alle menti degli uomini che hanno la passione per la vita nella natura.

Il Levante che spira in estate, asciuga i grappoli dall’umidità notturna, rendendo più difficoltosa la propagazione delle malattie più comuni dell’uva.

Seguendo la filosofia tradizionale del vigneto collinare, che lo vuole a mezza costa, secondo le linee di massima pendenza, così da permettere il defluire delle acque piovane.

I vitigni sono stati piantati ad una distanza di ml 1,50 (contro gli standard attuali che li vedono a 90 cm!), scelta non proprio saggia se si pensa alla resa del vigneto, ma ovviamente abbiamo deciso che la qualità doveva essere il nostro principio.

I vitigni sono: il Sangiovese in quantità principale, Ciliegiolo e Merlot, in quantità variabili secondarie. Questa varietà regala qualità organolettiche singolari ai vini che provengono dalla nostra azienda.

La raccolta dell’uva è fatta categoricamente a mano, scegliendo i grappoli migliori. Il raccolto può protrarsi per più giorni, a seconda del grado di maturazione dell’uva.

Essendo una conduzione familiare, possiamo permetterci il “lusso” del tempo da impiegare nella raccolta. Sempre consapevoli che l’amore e la passione per il nostro lavoro, ben siano ripagati in fatto di qualità.

La cantina è nell’azienda e quindi l’uva raccolta viene lavorata alla fine della giornata di vendemmia, così da non lasciarla per troppo tempo nelle casse.

I grappoli diraspati e macinati, vengono messi nei tini in acciaio e la fermentazione è aiutata da fermenti naturali selezionati, ed ha una durata di circa 8-10 giorni. La svinatura avviene sempre con metodi tradizionali e manuali facendo in modo di far ossigenare il prodotto.

Il vino viene rimesso nei tini in acciaio e si procede a cicli di travaso e decantazione, rigorosamente senza filtraggio. Questa pratica, come tradizione vuole, segue i cicli lunari…sempre romanticamente attaccati a certi gesti che conservano il saper “fare” degli antichi.

Il vino ottenuto, riposa nei tini fino a Marzo circa. Da questo momento in poi si procede all’imbottigliamento e all’affinamento dello stesso in bottiglia.

Potrete quindi gustare il nostro Morellino di Scansano DOCG prodotto in modo naturale, seguendo i rigidi dettami del disciplinare.